F1, gara: Rosberg KO, Hamilton ringrazia

21.09.2014 21:13

La notte di Singapore ci ha regalato magnifiche emozioni, fin dal primo momento quando la Mercedes di Nico Rosberg si mostra problematica in quanto, per problemi di natura elettronica durante il giro d'installazione è costretto a partire dalla pit lane, in fondo al gruppo... Si spengono i semafori, scattano Hamilton e Alonso che riesce a beffare subito la coppia Red Bull ma costretto a tagliare la prima curva e quindi a ridare la posizione al Tedesco. La Ferrari si mostra fin da subito competitiva, Alonso riesce a contenere molto bene i ripetuti attacchi di Ricciardo e Kimi tiene il passo dei primi... I problemi, però, non lasciano tregua a Rosberg che fatica a superare i piloti nelle retrovie, tenta in vano un cambio di volante durante la sosta ai box, ma deve scendere dalla vettura e dire addio alla corsa e alla testa del campionato. "E' un gran peccato, ho bestemmiato un bel po' in macchina e per fortuna non avete sentito niente" dichiara subito dopo ai giornalisti. Nel valzer dei pit stop Raikkonen perde la posizione nei confronti di Bottas. Alonso si lancia all'inseguimento del tedesco della Red Bull, e fermandosi un giro prima del diretto rivale riesce dopo un giro velocissimo a balzargli davanti! Per la prima volta quest'anno vediamo una Ferrari a combattere per il secondo posto, mentre Raikkonen viene sopravanzato anche dall'altra Williams di Massa. Un lieve contatto tra Perez e Sutil costringe la Safety Car in pista, il gruppo si compatta, i detriti vengono rimossi, ma si perdono ben 18 minuti dietro la macchina guidata da Bernd Mayländer. La Ferrari vuole rimanere avanti, ma la strategia non ripaga: Alonso dalla seconda posizione si ritrova dietro le Red Bull, che riescono ad arrivare alla bandiera a scacchi con gomme usurate. Hamilton conduce tranquillamente la gara in testa, evita di prendere rischi inutili e taglia il traguardo in prima posizione, seguito da Vettel e Ricciardo, solo quarto Alonso. Quinta la Williams di Felipe Massa davanti alla Toro Rosso di Jean-Eric Vergne ed alla Force India di Sergio Perez. Ottava la Ferrari di Kimi Raikkonen e nona la Force India di Nico Hulkenberg, mentre chiude in zona punti la McLaren di Kevin Magnussen. La gara termina alla fine delle due ore prima dei 61 giri previsti a causa del tempo perso dietro la Safety Car. Un week-and di campionato che ci regala una Ferrari finalmente competitiva, è un nuovo leader nel campionato piloti, l'inglese si porta al comando della classifica generale superando proprio il tedesco compagno di scuderia di tre punti (241 contro 238). Difficile è stabilire chi tra Hamilton e Rosberg sia il piú bravo, certo è che vincerà il mondiale il pilota che avrà meno guasti.