F1 Season Preview: Ferrari
La scuderia Ferrari viene fondata nel 1929 da Enzo Ferrari e vanta un record particolare: è l'unica scuderia ad avere disputato tutte le stagioni irridate di F1. Debutta alla seconda gara valevole per il mondiale di F1 nel 1950 con i piloti Ascari, Villoresi e Sommer, ma la prima vittoria arriva l'anno seguente con Josè Froilan Gonzalez a Silverstone.
Il primo mondiale viene vinto da Alberto Ascari nel 1952 con sette gare vinte su sette disputate. Anche l'anno successivo Ascari riesce a confermarsi campione del mondo.
Nel 1960, dopo un decennio un po' insoddisfacente, la solfa comincia a cambiare. È l'anno delle modifiche radicali: si comincia ad abbandonare il progetto del motore anteriore e delle ruote motrici posteriori. Cominciano a fare capolino le prime vetture a motore posteriore. La F151 combinava insieme un grande motore posteriore centrale, 180 cv, un telaio innovativo e un baricentro più basso. Continuano gli esperimenti e le innovazioni, ma l'anno delle rivoluzioni vero e proprio è il '63. la Ferrari 156 F1-63 veniva schierata con nuove sospenzioni, un V6 a iniezione diretta di benzina e un cambio a 6 marce. Si guardava al futuro ma di fatto Ferrari ottenne solamente un quarto posto.
Comincia dal '64 la scalata al successo con la vittoria del mondiale di Surtees.
Memorabili la stagione del '75 che con Niki Lauda e Clay Regazzoni riportano la Ferrari alla ribalta dopo 11 anni di digiuno.
La storia del Cavallino Rampante non è fatta però solo di alti: il periodo più lungo di astinenza-da-titolo-Mondiale va dalla vittoria del '79 di Jody Scheckter alla vittoria del terzo mondiale di Michael Schumacher.
La casa italiana è una delle più prestigiose del circus e vanta nomi di grandissima importanza nella storia della massima Formula come Renè Arnoux, Andrea De Adamich, Jean Alesi, Nigel Mansell, Clay Regazzoni, Eddie Irvine, Gilles Villeneuve, Jacky Ickx, Alain Prost e moltissimi altri.
"Vedi quelle tribune piene di spettatori? Il giorno che guiderò una Ferrari cadranno giù per l'entusiasmo." (A. Senna, Imola 1991)
I bilanci dei mondiali Ferrari vinti:
- 1952 Alberto Ascari
- 1953 Alberto Ascari
- 1956 Juan-Manuel Fangio
- 1958 Mike Hawthorn
- 1961 Phil Hill
- 1964 John Surtees
- 1975 Niki Lauda
- 1977 Niki Lauda
- 1979 Jody Scheckter
- 2000 Michael Schumacher
- 2001 Michael Schumacher
- 2002 Michael Schumacher
- 2003 Michael Schumacher
- 2004 Michael Schumacher
- 2007 Kimi Raikkonen
FERNANDO ALONSO: nasce a Oviedo il 29 luglio 1981. Inizia la sua carriera nei kart e si aggiudica il titolo di campione nel 1988. Adrián Campos, ex pilota Minardi, diede ad Alonso la possibilità di guidare per la prima volta un'automobile da corsa esattamente 10 anni dopo quell'esordio.
Fernando esordisce in Formula 1 al GP d'Australia del 2001 con Minardi e l'anno seguente Flavio Briatore gli assicura un posto nella scuderia di cui era appena diventato Team Manager: Renault. Proprio con questa scuderia arriva la sua prima vittoria: Ungheria 2003.
2005 e 2006 furono le due sagioni in cui Alonso conquista i suoi due mondiali confermando l'idea del grande campione.
Arriva il cambio di team. Arriva la McLaren e il compagno di squadra Lewis Hamilton. Il 2007 è l'anno della Spy Story tra McLaren e Ferrari e l'anno di conquista del titolo da parte di Kimi Raikkonen.
Nel 2010 Fernando firma con Ferrari iniziando così la sua avventura con la Rossa.
KIMI RAIKKONEN: nasce a Espoo in Finlandia il 17 ottobre 1979. Nato in una famiglia non molto facoltosa, ad otto anni Räikkönen mosse i primi passi nel kart. Nel '99 approda nel campionato britannico di Formula Renault. L'anno successivo conquista il titolo e gareggia nella Formula Renault internazionale il che attira l'attenzione di Peter Saube che lo invita a una sessione di test al Mugello dove attira l'attenzione di Michael Schumacher.
Anche per Kimi il debutto nella massima Formula avviene nel GP di Australia nel 2001. L'anno seguente inizierà la stagione di scalata con McLaren al posto del suo connazionale Mika Hakkinen.
Il suo arrivo , per la prima volta, in Ferrari risale al 2007, l'anno in cui vinse il mondiale. Il 2008 però si rivela ostico per il finlandese, che inizia la sua stagione non nel migliore dei modi e riesce a far ottenere alla sua scuderia "solo" il campionato costruttori.
Arriva il 2009 e i rapporti con una Ferrari più esigente e con un finlandese un po' indisposto contribuiscono a firmare il divorzio fra i due. Kimi decide allora di tentare la fortuna nel campionato mondiale di rally insieme al suo co-pilota Kaj Lindstrom. Fa il suo debutto all'Artic Lapland Rally il 23 gennaio del 2009, mentre nell'estate dello stesso anno tenta il tutto nel campionato WRC. Il miglior risultato che otterrà sarà un sesto posto al Rally di Giornadania (vinto da Ogier).
Arrivano così le due stagioni 2011 e 2012 e il ritorno di Iceman in Formula 1.