F1, qualifiche: Only the brave...

05.07.2014 16:17

Eh già, 'only the brave', solo i coraggiosi si sono spinti al podio virtuale, oltre che per loro bravura perchè ci hanno creduto. I coraggiosi in questione sono Rosberg (1:35.766), Vettel (+1.6) e Button (+2.4). Non ve l'aspettavate eh?! Nemmeno noi.
Certo, con la pioggia si sa che Vettel e Button se la cavano egregiamente, ma con la macchina di cui è dotato ci si aspettava un Lewis Hamilton, che proprio lento non è, e invece il buon Lewis è finito solo 6° a +3.4 dalla vetta.
Ma ripercorriamo le tappe di queste pazze qualifiche a partire da un'altrettanto pazza Q1. Sono le 14.00 e piove decisamente meno rispetto alla mattinata. Quando ancora ci sono i soliti davanti (team Mercedes, RB, e motorizzati Mercedes), fa capolino dalla decima piazza un certo Bianchi, che di sicuro non guida un missile. I tempi poi migliorano giro dopo giro per tutti, la pista si sta asciugando sempre di più, fino a quando sono 'i soliti' a rischiare di rimanere fuori dalla Q2, perchè mancano due minuti e sono ancora ai box convinti che il loro tempo, ottimo quando c'era bagnato, sia sufficiente. Ma così non è, e allora escono tutti all'ultimo, ma in queste condizioni incerte le bandiere gialle vanno e vengono con Ericsson che va fuori, Gutierrez che persino va a muro, ma almeno lui un tempo da Q2 ce l'ha. A farne le spese sono quei gonzi (concedeteci il termine, qui è davvero d'obbligo) della Williams e della Ferrari: mandano fuori i piloti con le gomme medie (banda bianca) all'ultimo, l'asturiano poi va fuori pista e i giochi sono finiti.
Nella knockout zone ci sono: (17)Bottas, (18)Massa, (19)Alonso, (20)Raikkonen, (21)Ericsson e (22)Kobayashi.
Onta e disonore, è davvero il caso di dirlo. Per la Williams perchè ha una macchina molto buona ed è il gp di casa, per la Ferrari perchè non è la prima volta che sbagliano in queste condizioni.
La Q2 è più tranquilla, quelli non entreranno in Q3 sono (11)Grosjean, (12)Bianchi, (13)Chilton, (14)Gutierrez, (15)Maldonado e (16)Sutil.
In Q3 escono tutti subito, tutti tranne Vettel, che farà un solo giro. La pista è semi-asciutta e quindi tutti montano pneumatici medium. Ad un certo punto però, la pista peggiora, pare che inizi a piovere più forte: tutti rientrano ai box, e il tedesco della RB sembra non possa uscire più, date le condizioni del tracciato. Invece a pochissimo dalla fine esce, sempre con gomme medie, e miracolosamente sembra che il tempo sia tornato decente; diventa primo, si grida già alla pole e ci si aspetta di rivedere il 'ditino'. Ma ecco che un rabbioso Rosberg ruba la prima piazza all'altro tedesco. Il terzo è Button che con quel casco rosa sembra voler dedicare la piccola vittoria ottenuta a papà John, che tanto amava questo colore.
Non male, considerando il fatto che Rosberg è sempre stato considerato l'ombra di Hamilton, Button lo si dava già per finito e Vettel, martellato da Ricciardo negli scorsi gp (oggi solo 8°), sembrava aver perso quella marcia in più che aveva sempre avuto gli scorsi anni.