F1, L'ennesima doppietta Mercedes

25.05.2014 23:47

Con il tempo che dovrebbe assicurare una pista asciutta e l’indiscusso strapotere Mercedes tiene banco il caso Hamilton-Rosberg nel 72° gran premio di Montecarlo. Il tedesco ha sostituito la frizione e così questa non è stata settata al meglio visto che non è stato possibile collaudarla e questo potrebbe essere un grosso svantaggio per Nico. Tutti gli altri partono puntando al gradino più basso del podio sperando di cogliere qualche ghiotta occasione per duellare con gli aprifila. Maldonado intanto riscontra problemi e partirà dai box insieme a Ericcson.

Così parte la gara con un contatto (quasi scontato alla partenza nel principato) con Perez speronato da Button che si ritira. Grosjean buca a causa di un contatto con Sutil e entrambi vanno ai box. Nello spunto partono bene Vettel che passa 3° e le Ferrari. Alonso però non trova spazio e deve accodarsi a Ricciardo mentre Raikkonen si fa spazio e guadagna il 4° posto. Maldonado intanto non è riuscito a partire. Rientra la safety car e Vettel viene subito passato da quasi tutti poiché ha una mancanza di potenza. Passa così 3° Raikkonen mentre Vettel prova a continuare dopo una sosta ma accusa un giro di ritardo e rimane bloccato in 1° marcia. Hamilton intanto punzecchia Rosberg per indurlo all’errore. Intanto si ritira Vettel mentre Raikkonen prende spazio da Ricciardo, che a sua volta prende spazio da Alonso. Anche Rosberg tenta un allungo su Hamilton mentre si ritira anche Kvyat e Raikkonen, dopo aver accusato 8 secondi di distacco, è l’unico che riesce a girare con tempi simili alle Mercedes. Come sempre a Montecarlo c’è una fase transitoria senza niente da segnalare tranne Sutil che compie 3 sorpassi un po’ alla “kamikaze” ma che fortunatamente riescono senza contatti. Si avvicinano le soste e Ricciardo e Hamilton si fanno sotto nei confronti dei rispettivi rivali. Sbatte Sutil che “sparge” la sua vettura per la pista ed entra in pista la safety car e tutti ne approfittano per fare il primo pit stop. Con questo set di gomme (tutti sulle soft) si arriverà a fine gara. Raikkonen torna ai box dopo un solo giro dal precedente stop a causa di una foratura, causata da Chilton che si stava sdoppiando, passando così da 3° a 14° e compromettendo la sua gara. La safety car torna ai box e la gara riparte regolarmente senza sorpassi. La gara procede con i piloti tutti in fila impossibilitati a sorpassare a causa della pista stretta e on vari gruppetti che si sono formati lungo la pista. Intanto si ritira anche Vergne al 55° giro dei 78 previsti e Bottas due giri dopo, entrambi in una nuvola di fumo. Da segnalare l’ottimo 10° posto di Bianchi a bordo della Marussia che però viene penalizzato con 5 secondi da aggiungere al suo tempo finale mettendo così a rischio il primo punto nella storia del team. Intanto Hamilton comincia a perdere molto terreno su Rosberg e su Ricciardo perché dichiara di non vederci bene dall’occhio sinistro a causa di qualcosa che gli è finito sotto il casco. Così Ricciardo ne approfitta e si fa sotto a Hamilton mentre Magnussen e Raikkonen si toccano e sono costretti a fermarsi ai box mentre Bianchi passa addirittura 8° (senza considerare la penalità però). Finisce così la gara con il trionfo di Nico Rosberg e della Mercedes che ottiene la 5° doppietta stagionale grazie al 2° posto di Hamilton. 3° posto per Ricciardo davanti a Fernando Alonso seguito da Hulkenberg, Button, Massa, Grosjean e Bianchi in 9° posizione. Chiude la top ten Magnussen.

Questo gran premio oltre a confermare la superiorità Mercedes, caso mai ce ne fosse ancora bisogno, conferma anche il 3° posto in classifica generale di Alonso mentre Ricciardo e Hulkenberg scavalcano Vettel nel mondiale. Rosberg balza in testa al mondiale mentre tornano a punti le Mclaren dopo quelli ottenuti nel debutto e primi 2 punti della sua storia per Bianchi e la Marussia. Hulkenberg manda un altro segnale, l’ennesimo, ai top team chiudendo una gara ancora in maniera strepitosa mentre sono stati sfortunati Raikkonen e Bottas che meritavano un risultato migliore. L’appuntamento ora va al gran premio di Canada per l’8 giugno.