F1, le Pagelle del gp d'Inghilterra
Lewis Hamilton 10 Parte forte, recupera, e con una strategia nettamente migliore del compagno si propone vincitore del gp. Rosberg out gli apre la strada e per godersela in serenità fa anche un pit inutile per mettere gomme fresche. SPAVALDO
Rosberg 8.5 Almeno fino a quando corre. La gara gli sarebbe sfuggita di mano comunque, ma in questo caso si riapre del tutto il mondiale (mai chiuso per la verità) nonostante al tedesco risulta un solo ritiro contro i due di Hamilton. PREOCCUPATO
Alonso 8.5 Parte indietrissimo con una Ferrari messa meno peggio del solito così rimonta a suon di sorpassi. Prende una penalità per uno schieramento errato in griglia ma l’errore da bambino distratto gli viene perdonato dal duello che compie insieme a Vettel. ISPIRATO
Raikkonen s.v. La sua gara dura poche curve, parte bene ma poi la vena rallystica si rifà viva in lui e non considera i possibili gradini fra erba e asfalto. Non può che sbattere e ritirarsi, e come beffa esce dalla vettura pure dolorante. MALDONADO
Ricciardo 9 L’australiano ci sta prendendo gusto e ancora una volta nonostante partisse dietro sale sul podio e finisce davanti al più titolato compagno di scuderia. Balza anche terzo nel mondiale. SORRIDENTE
Vettel 8 Il tedesco getta alle ortiche il secondo posto in qualifica dopo circa 30 metri di gara, ma poi è bravo a rifarsi sotto. Memorabile il sorpasso e il duello con Alonso ma c’è la pecca di essere finito nuovamente dietro a Daniel. Si notano comunque segni di ripresa e di determinazione. IN RIPRESA
Massa s.v. 200 gare, 200% di sfiga. Accusa i piloti Mercedes di andare piano nel giro di formazione, facendoli bruciare così la frizione. Questo gli consente una brutta partenza, facendolo balzare straultimo e facendolo trovare nel posto sbagliato al momento sbagliato. Si merita comunque i complimenti per la prontezza di scansare Kimi e non prenderlo frontalmente. SFIGATO
Bottas 9.5 Parte indietro ma se ne infischia. Recupera a suon di sorpassi e una strategia finalmente azzeccata dalla Williams gli permette di chiudere al secondo posto, confermandosi uno dei piloti più in forma. E per fortuna che venerdì ha saltato una sessione di libere… IN FORMA
Button 8 Portare una Mclaren in 4° posizione di questi tempi non è da tutti. Avrebbe meritato il podio in onore del padre, ma ha comunque corso una discreta gara per rendere omaggio al proprio “babbo” scomparso poco tempo fa. CONTENTO
Magnussen 6 L’esordiente questa volta le “prende” dal suo compagno di team e nonostante le prime fasi di gara all’attacco chiude con una prestazione abbastanza incolore, raccattando comunque preziosi punti, più che per lui per la squadra. SCOLORITO
Hulkenberg 7 La Force India sembra un po’ calata nelle prestazioni ma lui continua a guidare in maniera decisa e con una gara tutta di sostanza chiude con un dignitosissimo 8° posto che gli permette di aggiungere altri punti al suo bottino. FORMICHINA
Perez 5 Il problema del messicano quest’anno è l’alternanza di ottime prestazioni a gare in cui non è inquadrato nemmeno mentre è doppiato. A Silverstone era in una domenica “no” e il risultato è stato scadente. La “botta” alla partenza comunque non lo ha aiutato. INCOSTANTE
Vergne 6,5 Un punto con una Toro Rosso non ancora all’altezza non è male, tuttavia il francese finisce dietro al russo residente a Roma, esordiente quest’anno in Formula 1. Dovrebbe far valere di più la propria esperienza in formula 1. INGENUO
Kvyat 7 9° posto niente male per questo pilota che sta crescendo gara dopo gara. La Toro Rosso non è molto competitiva ma lui fa tesoro di tutto quello che gli accade intorno. Gli sono d’aiuto (come a Vergne) anche i ritiri “illustri” di piloti che sicuramente gli sarebbero stati davanti (Rosberg, Massa e Raikkonen). FURBO
Grosjean 6 Il francesino ha messo la testa a posto ma non può chiedere al momento più di un 12° posto alla sua Lotus, specie in una pista come quella di Silverstone. ATTENDISTA
Maldonado 4 Chi la fa l’aspetti. Anche se Gutierrez non riesce a ribaltarlo completamente (ancora non ha superato il maestro), rende parzialmente al venezuelano il favore ricevuto in Bahrain. Incidente a parte, la sua gara era comunque da dimenticare. SPERONATO
Sutil 5.5 Ci prova, ma la Sauber quest’anno si limita ad arrancare nelle retrovie. Il tedesco dovrà probabilmente aspettare la nuova stagione se vorrà provare a levarsi qualche sfizio. RASSEGNATO
Bianchi 6 La Marussia “non è una Ferrari” (come si dice in certi casi) però lui dà sempre il meglio di se e si classifica sempre primo fra quelli della “serie C”. A proposito di Ferrari, Jules metterà il sedere sulla F14-t nei test per sostituire Raikkonen. COLLAUDATORE
Kobayashi 5.5 Il giapponese si fa rispettare e ci prova, scansando pure Raikkonen per miracolo dopo il via, ma può poco con la sua Caterham, anche se riesce ad arrivare davanti alla Marussia di Chilton (sai che impresa). ATTACCANTE
Chilton 2 Fare la pagella a Chilton è come sparare sulla croce rossa. Per l’ennesima volta viene doppiato addirittura dal suo compagno, c’è da aggiungere altro?? BRADIPO
Ericcson e Gutierrez s.v. Entrambi ritirati per problemi diversi, non stavano comunque facendo nulla di eccezionale. NELLA MEDIA