F1, Le pagelle del GP di Monaco
Nico Rosberg 9 Come si può notare dal video, l’errore in qualifica sembra abbastanza “finto” e per questo non ottiene un voto pieno. In gara comunque gestisce bene la pressione e non commette grossi errori andando a vincere e recuperando così la vetta della classifica mondiale.
Lewis Hamilton 8.5 Su una pista come Monaco poteva attaccare ben poco e l’unica occasione di sorpasso è viene vanificata da una safety car. Alla fine perde un po’ di terreno ma il suo secondo posto non è mai stato veramente in discussione. In Canada potrà rifarsi.
Daniel Ricciardo 8 Non fa una partenza perfetta ma stringe i denti e gareggia all’attacco arrivando al traguardo incollato a Hamilton e chiudendo come primo “degli altri”. Con questo risultato scavalca il compagno di scuderia nella classifica iridata.
Sebastian Vettel (?)** La sua gara dura pochi giri. Parte bene, ma subito dopo la prima safety car è costretto al ritiro per problemi elettrici sulla sua Red Bull.
Fernando Alonso 6 Al contrario del solito, lo spagnolo compie una gara nell’anonimato. Parte bene ma non trova spazio per passare. Si accoda così a Ricciardo e si limita a “passeggiare” fino al traguardo.
Kimi Raikkonen 8 Poteva fare veramente il colpaccio del podio partendo in quella maniera. Dopo la foratura causatagli da Chilton la sua gara viene però compromessa, ma continua lo stesso ad attaccare per cercare di raccogliere qualche punto. Se vogliamo proprio trovare il pelo nell'uovo si può dire che ha commesso un errore al tornantino, cercando di superare Magnussen dove non poteva, ma con ciò ha comunque dimostrato la voglia di lottare.
Nico Hulkenberg 7.5 Ancora una volta dimostra di meritarsi una vettura da mondiale concludendo al 5° posto la gara monegasca, dopo una corsa tutta all’attacco.
Sergio Pérez (?)** Si ritira mezzo giro dopo la partenza senza neanche, di fatto, cominciare la sua gara.
Jenson Button 6.5 Non certo una gara di quelle super brillanti, ma riesce a conquistare dei punti preziosi in un periodo di crisi nera per la Mclaren.
Kevin Magnussen 6 Anche per lui vale lo stesso discorso del compagno di scuderia. Un contatto con Raikkonen lo penalizza un po’, ma comunque non avrebbe fatto molto meglio di così.
Felipe Massa 6 E’ l’unico che tenta una strategia diversa da quella prediletta da tutti gli altri e questo gli consente di guadagnare qualche posizione, anche se in realtà più che per la strategia va avanti per i ritiri dei suoi avversari. Da sfigato del sabato a graziato della domenica.
Valtteri Bottas 6 Poteva, come in tutte le altre gare disputate fin’ora, chiudere a punti, ma il motore Mercedes della sua Williams lo abbandona ed è costretto al ritiro.
Romain Grosjean 6 Piano piano sta aiutando la Lotus a migliorarsi ed arriva per la seconda volta consecutiva a punti. Complimenti per la crescita. La penalità a Bianchi gli fa guadagnare una posizione.
Pastor Maldonado (?) Non pervenuto.
Jules Bianchi 8,5 Una gara maiuscola. Nonostante la penalità che gli fa perdere una posizione, riesce a guadagnare 2 importantissimi punti per la Marussia e per se stesso. Anche il ritmo non era male e se continuano così, in Marussia possono sorprendere ancora.
Max Chilton 3,(3) Non ne fa una giusta: viene doppiato dal compagno di team, e oltretutto tampona Raikkonen in regime di safety car.
Toro Rosso, Sauber e Caterham 3 Queste sei vetture, e piloti, sono la delusione del gp di Monaco. Fra incidenti, rotture e prestazioni tutt’altro che brillanti dovranno lavorare molto per cancellare la delusione a Montreal.
** per (?) s'intende senza valutazione, data l'impossibilità di giudicare.