F1, La pole della discordia

24.05.2014 17:15

Dai musi lunghi della foto post qualiche si capisce benissimo che qualcosa è andato storto, o almeno così la pensa Hamilton. In Q3 Rosberg con un tempo di 1:15.989 si piazza primo, ed è l'unico a scendere sotto la barriera dell'1:16. Seguono il compagno di squadra, Ricciardo, Vettel, Alonso, Raikkonen, Vergne, Magnussen, Kvyat e Pérez a concludere il gruppo dei primi 10. Vi chiederete dove sia il problema, forse Hamilton che ha sbagliato qualcosa? Torniamo indietro a pochi minuti dalla fine: i tempi erano già stati segnati, ma tutti cercavano di migliorarsi. Rosberg arriva lungo e per evitare lo schianto è costretto ad infilarsi a Mirabeau, vengono così segnalate bandiere gialle e ad essere compromessi sono gli altri piloti, che non migliorano. Nico dice che, dalla foga di far meglio, per difendersi da un Hamilton che stava migliorando, ha commesso un errore. Hamilton non si congratula con il compagno e nel paddock si fà riferimento al 2006 quando Schumacher sbagliò volutamente il giro, fermandosi alla Rascasse, per impedire ad Alonso di migliorare. Ma se allora la cosa era evidente, oggi non lo era e Nico avrebbe potuto benissimo sbagliare; in ogni caso il tedesco è sotto investigazione per aver essere tornato sul tracciato in modo insicuro. La telemetria potrà aiutare i giudici a stabilire se l'errore era voluto o meno.
Veniamo alle altre scuderie: la Red Bull sembra avvicinarsi un po' di più alle Mercedes, ma il divario c'è ancora e in questo caso è di 4 decimi dalla vetta. Vettel sembra abbia avuto un problema in Q3, con l'MGU-K che funzionava ad intermittenza. In Ferrari faranno la danza della pioggia, solo con questa, salvo cose strane, ci potrebbero essere possibiltà di podio per Alonso e Raikkonen; tra i due sembra essere più in palla lo spagnolo, che si avvicina sempre alle Red Bull, ma anche lui non può ritenersi soddisfatto. Bene il duo Toro Rosso: sia Vergne che Kvyat hanno dato il meglio in tutte le fasi, il francese aveva chiuso 1°  in Q1 e il russo, per essere al suo primo appuntamento sul tracciato monegasco, è stato molto molto bravo, considerando poi il danno all'ala anteriore, nella prima fase di qualifiche, che avrebbe potuto relegarlo alle ultime posizioni.
Un altro rookie può essere soddisfatto ed è Magnussen che termina 8°, contro il più esperto Button in 12° posizione. Discorso diverso per Ericsson, anch'egli sotto investigazione: in Q1 ha spinto Massa contro le barriere. Il brasiliano gli aveva lasciato spazio, ma il pilota della Caterham ha sbagliato manovra, Massa pur passando alla Q2 non scende in pista per i danni riportati alla vettura e conclude così 16°.
L'appuntamento è per domani con la gara che si disputerà a partire dalle 14.00.