F1, Gp Bahrain, Rosberg pole, dominio Mercedes

05.04.2014 18:37

Le qualifiche della terza gara stagionale partono con il timore che le vetture motorizzate Mercedes possano monopolizzare le prime 6/8 posizioni della griglia, inoltre ci sono dei nodi da sciogliere per Red Bull e Ferrari, alla disperata ricerca di un assetto che gli garantisca una buona velocità di punta senza compromettere la stabilità in curva. Dalle libere invece appaiono in buona forma le Williams e risultano veramente veloci le Force India.

Con queste premesse parte la Q1 e il primo a scendere in pista è Gutierrez. Via via anche gli altri con i big che come al solito aspettano un po’ a uscire dalla pit lane in attesa che la traiettoria si pulisca. Le Mercedes girano con le dure e per questo non si ritrovano nelle primissime posizioni mentre a un minuto dalla fine rischia Raikkonen che è 17°. Chiude in testa il Q1 quindi Hulkenberg e vengono eliminati nell’ordine Maldonado (fregato per 9 millesimi dal compagno,16°), Sutil, Kobayashi, Bianchi, Ericsson e Chilton.

Tutti in pista per il Q2 e tutti con gomme morbide tranne Vettel che attende ai box fino a 5 minuti dalla fine quando finalmente prende la via della pista. Intanto Hamilton si permette pure il lusso di scendere dalla macchina prima ancora della fine in attesa di andare a giocarsi la pole. Infatti il vantaggio del duo di testa (Rosberg e Hamilton) è molto rassicurante mentre ancora una volta rischia Raikkonen e pure Vettel. Si chiude quindi il Q1 con le vetture della stella a tre punte al comando mentre vengono eliminati rispettivamente dalla 11° alla 16° posizione Vettel, Hulkenberg, Kvyat, Vergne, Gutierrez e Grosjean. Eliminazione a sorpresa per i due tedeschi che domani avranno una gara tutta in salita.

Si parte quindi per il Q3 dove finalmente dopo le prime 2 qualifiche dell’anno bagnate si potrà usare il set in più di gomme che quest’anno porterà la Pirelli. Con la prima fila che sembra una affare solo Mercedes gli altri partono per agganciare almeno un 3° posto. Ricordo inoltre che Ricciardo avrà da scontare 10 posizioni di penalità sulla griglia (più uno stop&go in gara domani). I piloti cominciano ad aggredire la pista (tranne Raikkonen che aspetta un po’) e dopo i 12 minuti a disposizione la spunta uno straordinario Rosberg con il tempo di 1.33.185 davanti a Hamilton a +0.279 che compie un errore nel giro decisivo e Ricciardo (che però arretrerà in 13° posizione). 4° Bottas davanti a Perez e Raikkonen a +1.183 seguito da Button, Massa, Magnussen e Alonso, 10° a +1.807 ma soprattutto a +7 decimi da Kimi Raikkonen.

Considerando l’arretramento di Ricciardo le prime 4 vetture sono tutte motorizzate Mercedes e la prima e la prima monoposto che non possiede questo propulsore è proprio la Ferrari di Raikkonen. Domani inoltre i due rivali delle scorse stagioni, Alonso e Vettel partiranno accanto in 10° e 11° posizione. Non ci resta quindi che darvi l’appuntamento a domani alle ore 17.00 ora italiana quando scatterà la gara.