F1, FP1-FP2, Hamilton over the top
Diamo il bentornato alla Formula1, dopo tre settimane di pausa, direttamente dal circuito di Montmelo, nei pressi di Barcellona. All'approdo in Europa, i team sono soliti portare novità da provare in pista, che potrebbero cambiare le loro sorti, ma ecco che ancora una volta è Hamilton a sbaragliare la concorrenza piazzandosi 1° sia nella FP1 che nella FP2. Nelle prime fasi non sembrava al top. Asfalto poco gommato e tempi non molto significativi, ma poi, proprio quando sembrava vedersi uno spiraglio per le altre scuderie ecco che arriva Lewis a far segnare due ottimi tempi consecutivi portandolo al vertice, quasi a voler ricordare chi è il migliore e l'1:27.023 della FP1 lo dimostra. Alle sue spalle troviamo Button ad 8 decimi, seguito da Ricciardo. Ma se Ricciardo è costante, e in entrambe le prove conclude 3°, lo stesso non si può dire di Button, la cui prestazione è incolore: il 2° posto della prima sessione è derivato dal poco carburante imbarcato, che rendeva la vettura leggera. Infatti, nella FP2, l'inglese scende in 7° posizione. I due piloti Ferrari non vanno male (Alonso abbonato al 4° posto e Raikkonen prima 6° e poi 5° in FP2) se non si considerano i soliti problemi di trazione, ma a dire il vero ci si aspettava qualcosa in più da queste prove. Il Cavallino ha lavorato soprattutto sulla comparazione del carico aerodinamico delle due vetture studiandone i flussi. A sandwich tra le due Rosse la Mercedes numero 6, quella di Nico Rosberg. Solo nove tornate per il tedesco, poi costretto a sostare ai box per un problema di raffreddamento ERS. Tuttavia nella FP2 si rifà, e raggiunge il compagno di squadra tranquillo al primo posto, con un tempo di 1:25.524.
Pecora nera del circus è Sebastian Vettel che, dopo una tribolata FP1 in cui ha concluso solo 4 giri, non ha partecipato alla FP2 per problemi di natura elettrica. C'è da evidenziare che il tedesco ha utilizzato un nuovo telaio per la sua RB10, già provato nei test invernali; quello della Cina non aveva particolari problemi, questa mossa perciò denota l'insicurezza del team anglo-austriaco che sta tentando il tutto per tutto. Ricciardo, invece, sembra trovarsi su un pianeta differente rispetto a quello del compagno di squadra, buon passo e pochi errori, fa pensare di aver trovato un buon feeling con la vettura, nonostante la sua RB10 non riesca ad insinuarsi ancora tra le due Frecce Argento.
Uno spiraglio di luce per la squadra di Enstone: Maldonado completa 34 giri giungendo 8° al traguardo nella prima sessione, con una vettura nervosa, dimostrando, però, di poter raggiungere una certa affidabilità, necessaria a completare le gare. Nella FP2, agguanta il 9° posto, completando 8 giri in più, ma nel finale è costretto a ritirarsi per un problema al cambio. Interessante è il fatto che Lotus sembra riuscire a tenere il passo della Toro Rosso.