F1, FP1-FP2 dal nuovo circuito di Sochi
La Formula 1 arriva nella russa Sochi sul tracciato costruito dopo le ultime olimpiadi invernali. E' un circuito lungo 5.872 km, dotato di 18 curve di cui 10 a gomito, insomma dire che è noioso è un eufemismo.
Ma veniamo alle prove libere...
Al termine della FP1 è Rosberg a portarsi in testa alla classifica con un tempo di 1:42.311, lo segue il compagno di squadra Hamilton. La vera sorpresa è Button che si piazza terzo con un tempo di 1:42.507 segnato nella prima mezz'ora di sessione. L'inglese era primo finchè le Mercedes non hanno migliorato.
Come al solito la Ferrari va bene al venerdì, in particolare con Alonso che termina ai piedi del podio virtuale, Kimi invece è 8°. In quinta piazza troviamo poi Kevin Magnussen, seguito da Pérez, l'eroe locale Daniil Kvyat, appunto Raikkonen, Vergne e Bottas a concludere il gruppo dei primi 10. Quest'ultimo pare abbia avuto un problema con le termocoperte.
Le due Red Bull non hanno la velocità e il passo sperato: Ricciardo conclude 12° e Vettel 14°.
Oltre a Kvyat c'è un altro russo che corre nella FP1 ed è Sergey Sirotkin: il giovane pilota, che attualmente corre nella Formula Renault 3.5, fa il suo esordio con la Sauber, sostituendo Gutiérrez. Ancora una volta Roberto Merhi sostituisce nella prima sessione di libere Kobayashi, in questo caso portandosi avanti ad Ericsson.
In un mondo popolato da interessi economici come quello della F1, stupisce e fa clamore la scelta della Marussia di far correre una sola vettura, non sostituendo Bianchi con Alexander Rossi come era stato annunciato qualche giorno fa; il team, che non nuota certo in buone acque, dovrebbe sfruttare ogni occasione per far bene, ma con questa scelta dimostra di aver rispetto per Jules e la sua famiglia.
Tutti i tempi sono stati segnati con gomme medium (banda bianca).
Nella FP2 è Lewis che con un tempo di 1:39.630 conclude 1°, Rosberg invece fa un errore e va largo durante il migliore dei suoi giri veloci, concludendo in quarta piazza. Tra i due troviamo Magnussen, stavolta più bravo del compagno Button in 6° posizione finale, e Alonso che migliora nell'ultima mezz'ora della sessione dopo diversi giri sulle soft.
Le Williams migliorano rispetto alla mattinata, con Bottas 5° e Massa 7°. Dietro il brasiliano c'è il russo della Toro Rosso, che resta il migliore dei motorizzati Renault, pur definendo la sua vettura 'pigra'.
Anche la Red Bull migliora, seppur con difficoltà e ora troviamo Vettel 9°; invece Ricciardo fa peggio di prima e conclude 13°. Purtroppo il pilota australiano si è fermato in corrispondenza della curva 11 a 12 minuti dalla fine della sessione, causando uno stop di qualche minuto; il suo potrebbe essere un problema connesso alla PU e in questo caso scatterebbe la penalità per il 6° motore da impiegare.
Più passavano i minuti e più la pista migliorava, se il tempo rimanesse bello e asciutto anche sabato e domenica, i tempi potrebbero scendere ancora di più.
L'appuntamento è per domani con le qualifiche.