F1, A Sepag doppietta Red Bull. Alonso out, Massa 5°
A Sepang le protagoniste indiscusse di questa domenica sono in tutto e per tutto le Red Bull. La tredicesima doppietta firmata dalla casa austriaca eccheggia così come la rabbia di Mark Webber nei confronti del compagno Vettel, che, ignorando gli ordini di scuderia lo sorpassa azzardando una manovra al limite sfiorando il muretto dei box a 300 Km/h.
Dietro di loro un'altra doppietta, stavolta targata Mercedes; ma anche questa influenzata dagli ordini di scuderia che hanno imposto a Nico Rosberg di non superare Lewis Hamilton che stava girando più piano del tedesco.
Male invece le Ferrari, Alonso out a causa di un contatto con Vettel; mentre Massa è solo 5°.
Eppure la gara sembrava iniziata bene, dopo la prima curva i due ferraristi insidiavano Vettel. Al primo tornantino però Alonso, più veloce del tedesco della Red Bull, tocca con il suo alettone anteriore la vettura di Vettel. L'alettone danneggiato fa perdere posizioni allo spagnolo il quale al giro successivo finisce in mezzo alla ghiaia ed è costretto a ritirarsi a causa della rottura definitiva musetto della sua vettura. Da segnalare però che il box Ferrari ha deciso di non richiamare subito l'ispanico e questa decisione ha compromesso la sua gara.
La corsa prosegue e vede in testa Vettel seguito da Webber, Hamilton, Rosberg, Button e Massa. Man mano che i giri aumentano la pista si asciuga intorno alla sesta tornata Vettel e Massa sono i primi a fermarsi per cambiare le intermedie montate alla partenza con delle gomme d'asciutto. Durante la prima girandola di pit-stop accade un fatto curioso, Hamilton si ferma nel box sbagliato. Il pilota della Mercedes infatti si porta nell'area di sosta della sua vecchia scuderia la McLaren.
Il pit stop di Vettel fa si che al comando salga Mark Webber che si fermerà successivamente, intorno al 20° giro, per montare gomme a mescola dura (al contrario del compagno di squadra che opta per una mescola media).
Intorno al 34° giro viene effettuata dai piloti di testa anche la terza sosta che fa mutare l'ordine dei primi 4 che è il seguente: Webber in testa, seguito da Hamilton, Vettel e Rosberg. Button sarà costretto a ritirarsi in quanto durante la sua terza sosta i meccanici McLaren avvitano male la gomma anteriore destra. La stessa sorte toccherà alle due Force India.
Al 39° giro Webber prende il largo, mentre Vettel supera Hamilton, il quale, dopo la quarta ed ultima sosta riesce a superare il compagno di scuderia Rosberg.
Al 46° giro avviene la bagarre serrata tra Webber e Vettel, con il tedesco che con una manovra al limite supera l'australiano senza rispettare gli ordini di scuderia. Vettel allunga e riesce a ottenere il suo 27° successo in carriera davanti al compagno di marca che giunge al traguardo lontano dal muretto del box in segno di protesta. Completa il podio Hamilton che precede Rosberg e un discreto Massa che limita i danni superando nell'ultima parte di gara Grosejan.