Clamorosa Ducati: tenta la strada della Open!
Gigi dall'Igna lo aveva detto, che non avrebbe abvuto remore nello sconvolgere la moto pur di renderla competitiva. Tuttavia, nessuno si sarebbe mai aspettato la mossa che Borgo Panigale avrebbe in mente: un vero e proprio jolly, di quelli che usano i giocatori navigati di poker per uscire dalle situazioni difficili (sempre che non sia il solito bluff...)
In breve, Ducati sta ipotizzando di far correre con moto Open anche il team ufficiale di Dovizioso e Crutchlow, invece di usare moto factory. Perchè? Per dirla con un'nica e poetica parola, libertà: molte meno limitazioni allo sviluppo, che a Borgo Panigale serve come il pane.
Già, perchè a fronte della rinuncia al software proprietario per la centralina elettoronica Magneti Marelli (che comunque quest'anno con le CRT ha fatto vedere buone cose), Ducati potrà avere 24 litri di carburante nel serbatoio invece di 20 e 12 motori invece di 5, su cui potrà anche fare lo sviluppo congelato in quelli factory. In altre parole, una possibilità in più di rimontare l'enorme gap con le giapponesi. Ce la farà?