Che vergogna! Approvata la legge Quartararo
Vergogna. Non si può descrivere diversamente quella che probabilmente è la prima legge ad personam della storia del motomondiale. Chi pensava che l'abolizione della rookie rule per far andare Marquez direttamente in HRC nel 2013 fosse già una grave violazione si dovrà ricredere: almeno quella fu una regola cambiata in modo "regolare" e che aveva anche motivi razionali per essere abolita. Stavolta invece abbiamo una norma che avvantaggia incredibilmente un solo campionato nella teoria, ed un solo pilota nella pratica. Parliamo di quella che passerà probabilmente alla storia come "Legge Quartararo".
Si parla di CEV, (Campionato Spagnolo di Velocità) e di Moto3 (categoria cadetta del motomondiale). Il CEV, in teoria, è un campionato nazionale come tutti gli altri: giuridicamente non è diverso dal nostro CIV (Campionato Italiano di Velocità). Nella realtà sappiamo però che non è così: tutti i top team di Moto3 investono infatti nel CEV, e il miglior modo di esordire nel mondiale è proprio gareggiare con questi team in Spagna (giusto per fare un nome: Estrella Galicia, alis Honda HRC in Moto3), così che il campionato ha un livello altissimo e, insieme alla Red Bull Rookies Cup (che però è corsa come contorno al motomondiale negli stessi weekend) è di fatto l'unico modo per poter arrivare alla categoria cadetta. Categoria cadetta che tra le regole principali ha l'età di accesso, 16 anni compiuti. Ma cosa succede quando il pilota dominatore del CEV, il francese Fabio Quartararo (pilota guarda caso del team Estrella Galicia), non compirà 16 anni che il prossimo 20 aprile? Se la vostra risposta è "si cambiano le regole" avete indovinato.
Proprio così. Tra e altre norme modificate per il prossimo campionato Moto3 dalla FIM c'è la possibilità, SOLO per il vincitore del CEV, di esordire l'anno successivo nel mondiale indipendentemente dall'età. Norma scritta e pensata esattamente per Quartararo, già campione in carica CEV e lanciatissimo verso il bis. Un mostro giuridico che, tra l'altro, discrimina tutti gli altri campionati nazionali senza motivo giustificato, se non quello di favorire un singolo sulla base del conflitto di interessi. A questo punto tanto varrebbe trasformare il CEV in Camiponato Europeo, aumentando il numero di piste e facendo in modo che gli investimenti dei team arrivino su scala continentale, dando un campionato di riferimento a tutti anche dal punto di vista giuridico. Ma si sa, alla Dorna piace fare così.
Ah, un ultima cosa: sapevate che il main sponsor del CEV è Repsol?