Catalunya: il punto dopo le FP3
Si sono appena concluse le FP3 di tutte e tre le categorie del Motmondiale e ora non resta che aspettare le sessioni di qualifica che inizieranno alle 12:35 con la Moto3 che scenderà in pista prima della MotoGP e della Moto2; nell'attesa andiamo a dae un'occhiata alle sessioni di libere che si sono svolte questa mattina:
-MOTOGP: Nella classe regina si conferma ancora una volta al top Stefan Bradl con un 1'41.357 davanti a Marquez(+0.170) e Smith che con un buon 1'41.721 dimostra di poter lottare per la pole in qualifica. Bene Pedrosa, quarto a pochi millesimi dal britannico del team Tech3, lo spagnolo, che sembra aver ritrovato un buon feeling con la sua Honda precede un terzetto di Yamaha composto dai due ufficiali Lorenzo (+0.460) e Rossi (+0.503) in quinta e sesta posizione e dalla 'Open' di Espargarò che può esser un cliente scomodo per i big visto che in qualifica potrà utilizzare una più gomma morbida. La prima delle Ducati è a sorpresa quella di Hernandez a +0.549 dalla vetta in ottava posizione, il colombiano precede per soli 10 millesimi Dovizioso e Pol Espargarò, autore di una caduta nel finale. Fuori dalla top ten per 41 millesimi Bautista che precede le due deludenti Ducati di Crutchlow e Iannone in dodicesima e tredicesima posizione.
-MOTO2: Nulla di nuovo nella categoria di mezzo, è ancora Rabat il più veloce che con un 1'46.755 si candida alla poleposition rifilando più di mezzo secondo al primo degli inseguitori, il compagno di box Kallio (1'47.277) che precede un buon Folger in terza posizione che dimostra di avere un buon ritmo sulla pista catalana. Quarto Zarco (+0.700) che fa un bel passo avanti così come il nostro Mattia Pasini, quinto in 1'47.562 ma il distacco dalla vetta è di otto decimi. Bene Cortese, sesto a +1.032, il tedesco precede il connazionare Schrotter e i due rookie Lowes e Vinales che completano la top ten insieme a Luthi che per nove millesimi scalza Corsi dalla decima posizione. Gli altri italiani sono un po' più lontani: Morbidelli è quindicesimo e precede il sanmarinese De Angelis (16°) mentre Baldassarri è soltanto 26°.
-MOTO3: Nella categoria cadetta le Honda rompono il dominio KTM grazie ad uno stratosferico 1'50.519 di Alex Marquez che rifila mezzo secondo al primo degli inseguitori, la Mahindra di Binder, che precede per pochi millesimi il duo della casa alata Vazquez-Rins in terza e quarta posizione. Migliore delle KTM e migliore degli italiani Niccolò Antonelli che chiude con il quinto tempo (1'51.408) a quasi nove decimi dalla vetta. Dietro il pilota del Team di Gresini troviamo in sesta e settima piazza le sorprendenti di Husqvarna di Kent e Ajo, poi la Honda i McPhee e i due contendenti al titolo Fenati (1.114) e Miller (1.185) in nona e decima posizione. Gli altri italiani sono a ridosso dei migliori dieci: Bagnaia è tredicesimo e precede Tonucci in quattordicesima piazza e Bastiannini (18°) mentre faticano i due del Team Italia Locatelli e Ferrari che chiudono con il 27° e il 31° crono.