WRC, il resoconto del rally di Monaco

04.02.2014 19:10
Vi riproponiamo qui il riassunto del Rally di Monaco
 
SS1 –  La giornata parte nella peggiore delle maniere possibili per il pilota Hyundai, Thierry Neuville. Il suo debutto con la i20 WRC era partito bene per il primo split time: incredibilmente più veloce di 4,5 secondi rispetto al vincitore dello stage-opener Sebastian Ogier al suo primo split. Ma la sua corsa termina al km 6 dopo essere finito fuori strada. Thierry Neuville e il suo co-pilota Nicolas Gilsoul sono costretti al ritiro visto che non è previsto il rientro con il Rally2. Disastroso l'avvio di stagione anche per François Delacour e Mikko Hirvonen, mentre il pilota polacco Robert Kubica, al debutto sulla Ford Fiesta RS WRC, ha messo a referto il miglior tempo per il primo stage. Al termine della prova speciale il suo vantaggio è di 19.1 sul campione del mondo in carica e 13.3 secondi sul secondo piazzato, Bryan Bouffier. 
 
 “E 'stato molto difficile, lo stage più difficile della mia vita. Non ci aspettavamo la neve, quindi è stata una condizione piuttosto ingannevole.” (R.Kubica)
 
SS2 – Le condizioni sono un pochino più favorevoli rispetto alla SS1 e Robert Kubica mantiene il suo primo posto, più veloce di 4.6 secondi della VW di Jari-Matti Latvala aumentando il suo distacco su Ogier (+36.8s) mentre Bouffier perde il secondo posto rimanendo aggrappato alla quarta posizione. "Ho cercato di guidare in maniera sicura" ha spiegato il francese.
Kris Meeke si piazza terzo con la sua Citroen. "Abbiamo avuto eccellenti informazioni dai nostri ricognitori (ice note crew) riguardo alle condizioni della strada." (K.Meeke)
Il privatista Martin Prokop a bordo di una Ford Fiesta RS WRC invece è costretto al ritiro proprio prima della partenza della SS2. La batteria della sua macchina non era stata caricata alla fine della prima prova e non è riuscito a iniziare la seconda prova. Fine della corsa anche per il pilota Ceco.
 
SS3 – La fortuna in questa prova dipende dalla scelta di gomme effettuata. Solo una manciata di piloti hanno optato per le gomme da neve, tra questi anche Bryan Bouffier. Montando una gomma da neve davanti e una sul retro della sua Ford Fiesta, il francese è stato in grado di coprire il distacco dal leader in classifica e di portarsi al primo posto con un vantaggio di 30.8 secondi su Kris Meeke, mentre Kubica/Szczepaniak scivolano al terzo posto e Ogier/Ingrassia al quarto. Da questa situazione traggono vantaggio anche Evans/Barritt e Sordo/Marti.
 
SS4 – Il dramma della mattinata ha insegnato a qualcuno una lezione, specialmente per quanto riguarda la scelta delle gomme. Le slick super-soft del mattino sono state sostituite da gomme da neve nel pomeriggio. Queste garantiscono maggior grip sul bagnato. Migliora la situazione per Latvala che da 18° si porta a 10° in assoluto. 
 
"Ho usato quattro gomme invernali e penso sia stato assolutamente corretto" (J-M Latvala)
 
Sordo riduce il gap da 27.9 secondi a 6.1 in 25 km. "Usare gomme da neve sulla strada bagnata è stata la scelta migliore. Significa non avere acquaplaning in ogni pozza" (D. Sordo)
 
SS5 – Un ritiro in gara è difficile da digerire, ma un ritiro su strada è impossibile da comprendere. Questo ciò che è accaduto a Dani Sordo prima della SS5. Lo spagnolo si stava avvicinando alla seconda posizione occupata da Kris Meeke ma la sua Hyundai i20 WRC ha avuto problemi di natura elettrica lo ha costretto al ritiro.
Sebastien Ogier regala ai suoi fan un po' di speranze con il miglior tempo in questo stage,   6.5 secondi più veloce del suo compagno di squadra, Latvala. 
 
SS6 -  Mentre Ogier continua la sua battaglia per ri-ottenere la leadership anche alle sue spalle le cose si fanno interessanti. Alla fine della giornata, Kubica si trova a 21.2 secondi da Ogier. 
 
"Sono abbastana contento [dello stage]. Non avevo mai guidato con invernali durante i test, quindi non avevo molta confidenza per spingere. Terminare la giornata in seconda posizione non è male, ma abbiamo ancora due giorni davanti a noi" (K. Meeke)
 
SS7 -  Sebastien Ogier ha dimostrato che fa sul serio. Nei 49 km di apertura della seconda giornata ha fatto registrare a ogni split il tempo più veloce fermando i cronometri a +11.7 s dal leader Bouffier. È stato abbastanza per aggiudicarsi il secondo posto assoluto. L'inizio piùttosto complicato del giorno precedente si fa per il francese un ricordo lontano. Il rimanente posto sul podio se lo giocano a battaglia serrata Kris Meeke e Robert Kubica, ma avrà la meglio Meeke che risulterà più veloce di 4.3 secondi rispetto al rivale. 
 
SS8 - Bryan Bouffier ha combattuto a denti stretti nella SS8 e finisce la prova con un vantaggio di 0.2 secondi. Certo non un grande vantaggio ma ha consentito un lieve sospiro per il francese della Ford. Alla fine della prova sia Sebastian Ogier che Mads Ostberg hanno avuto da ridire sul posizonamento del tavolo di controllo a fine tappa. I due piloti sono stati costretti al prato per evitare un impatto essendo questo posto troppo vicino alla linea di arrivo. "This is crazy!" (S. Ogier)
Nel frattempo Elfyn Evans si prende un largo margine sul suo compagno di squadra Mikko Hirvonen che un un ritardo di mezzo minuto da Bouffier si classifica sesto.
 
SS9 - Sebastien Ogier raggiunge il suo obiettivo prendendo il comando della tappa di Vitrolles-Faye. Bouffier pere il controllo e deve essere spinto fuori dal terreno fangoso dagli spettatori. Perdendo ben 11.4 secondi. Bouffier si trova così secondo con un distaco di 11.2. 
Robert Kubicasi ferma al km 33 per un incidente. Kris Meeke, partito dopo Kubica esprime il suo punto di vista "Ho visto la macchina giù nel fosso. Era proprio dopo un tratto di asfalto lucido. Sapevo che era una dei piloti di testa quindi ho fatto marcia indietro." 
La prova di Latvala continua a vacillare, costretto a fermarsi per cambiare una gomma causa foratura si vede superare da Elfyn Evans che porta a casa un'ottimo 5 posto in classifica generale.
 
SS10 - Mads Ostberg inizia la giornata con un ritardo di 1 minuto e 11 secondi dal suo compagno di squadra Meeke, ma una bellissima prova allo stage 10 fa sì che il suo gap si riduca fino a 49 secondi.
 
 "Le cose stanno andando di bene in meglio" (M. Ostberg)
 
Andreas Mikkelsen scivola fuori strada per colta di una lastra di ghiaccio e ha bisogno degli spettatori per ritornare in gara. "Pensavo che il grip in quel punto fosse del cinque o dieci percento, ma in realtà era zero" spiega Andreas. Questo errore gli costa ben 9 minuti di ritardo dalla testa del mondiale.
 
SS11 – Dopo una giornata abbastanza travagliata ecco che anche Jari-Matti Latvala compie un ottimo stage finale nel buio della tappa tra Clumanc e Lambruisse. Più veloce di 3.9 secondi rispetto al compagno Ogier, riesce a soffiare la quinta posizione al giovane inglese, Evans.
Curiosa la sorte di Bouffier/Panseri. Il distacco di 32.4 secondi dal leader aumenta fino a 51 secondi. Eccone spiegati i motivi "Questa tappa non è stata buona per noi. Abbiamo dimenticato una parte di strada durante la ricognizione e non avevamo alcuna indicazione. Ci siamo dovuti affidare a François Delacour, ma le sue note non erano perfette per me" (B. Bouffier)
SS12 - Sebastien Ogier fa segnare il miglior tempo all'apertura della stage del Col de Turini.
Al primo split avanti al compagno di squadra Jari-Matti Latvala, alla fine della tappa il finlandese ha un distacco di 0.3 secondi. Solo 0.5 secondi coprono le prime tre posizioni. 
Tutti i top driver hanno montato gomme da neve chiodate dato le condizioni nevose segnalate dal "ice note crew" che però non si sono accentuate nel corso della mattinata e questo ha reso le condizioni di guida un pochino più impegnative.
 
"Siamo andati sulla neve, non è stato facile perchè c'era parecchio fango. Ci saranno stati più o meno 500 metri di neve piuttosto consistente" (B. Bouffier)
 
 
SS13 – Mikko Hirvonen riesce finalmente a tirare un sospiro di sollievo: il suo 5° tempo è stato sufficiente per permettergli di stare davanti al suo compagno Elfyn Evans. D'altro canto il britannico non ha potuto dare il massimo per mancanza di esperienza: "Non sono stato sorpreso di essere passato da Mikko" (E. Evans)
 
“Abbiamo cambiato un paio di note solo in caso tentassimo di spingere di più per la power stage finale" (S. Ogier)
 
 
SS14 – Se qualcuno avesse sperato di attaccare nella SS14 si possono considerare le sue aspettative completamente infrante quando il privatista Jaroslav Melicharek perde trazione sulla neve e si incastra, bloccando la strada sul Col de Turini. 
Nessuno dietro di lui riesce a passare, la speciale viene annullata assegnando un tempo imposto quando sia Mikkelsen che Hirvonen rimangono bloccati dietro allo sloveno.
 
 
 
SS15 (Power Stage) – Al termine della power stage i primi due sono racchiusi in un distacco di 0.4 s. Ha la meglio il finlandese del gruppo Volkswagen. Ciò significa che sarà Latvala a ottenere i tre punti extra. Due guadagnati per il campione del mondo Ogier e l'ultimo punto di giornata se lo aggiudica Kris Meeke.