WRC, Arrivano gli 'anta' anche per Loeb

03.03.2014 15:22

78, 32, 40....Mmmmh... Sono forse i numeri della prossima estrazione del SuperEnalotto?  Mi spiace deludere qualcuno, ma sono solamente alcuni dei numeri di qualcuno che ha lasciato la sua firma nella storia del Rally. L'uomo dei record.... Il Cannibale... L'Extraterrestre..

  • 1619 : I punti in carriera
  • 900 : Le PS vinte
  • 116 : I podi in carriera
  • 78 : Le vittorie in carriera
  • 41 : Le vittorie su terra
  • 32 : Le vittorie su asfalto
  • 28 : I rally consecutivi a punti
  • 15 : I podi consecutivi
  • 13 : I podi nella stessa stagione
  • 12 : Prove speciali consecutive vinte nel Tour de Corse nel 2005
  • 11 : Le vittorie consecutive (2008)
  • 9 : Le vittorie al Rally di Germania
  • 9 : I TITOLI WRC (consecutivi)
  • 7 : Le vittorie al Rallye di Montecarlo
  • 6 : Le vittorie consecutive in una stagione (2005)
  • 6 : Le vittorie al Rally di Messico (consecutive)

Ma non è tutto... Detiene anche altri record:

  • è il primo pilota non scandinavo a vincere in Svezia e in Norvegia, oltre che ha vinto più di una  volta il Rally di Finlandia insieme a Hirvonen, è il pilota che è andato a punti in tutti i rally del campionato (di una stagione);
  • detiene il record della cronoscalata di Pikes Peak International Hill Climb.

Sono numeri impressionanti. Sono prestazioni incredibili. Eh sì, ma il 40? Non è un record, bensì gli anni che ha compiuto Sébastien Loeb.
Nasce il 26 febbraio 1974 a Hageunau, in Francia. Sportivo nel profondo, comincia una carriera da ginnasta all'età di tre anni seguendo le orme del padre. Un vero talento anche se si rende presto conto che il suo vero amore non sono le parallele, ma le gare che lui svolgeva in parallelo alla ginnasta.
Nel 1992 Sebastién decide di lasciare il liceo, ma riprende nel 1994 mirando a una formazione professionale in ingegneria elettronica. Nello stesso anno comincia a lavorare come elettricista per l'azienda Socalec vicino all'aeroporto della sua città, dove divenne il più vecchio apprendista e divenne noto per la sua audacia e le sue maniere spericolate alla guida, oltre alla sua tendenza a non essere puntuale.
Nel 1998 inizia ufficialmente nel mondo delle corse partecipando agli eventi del Trofeo Citroën Saxo, vincendo poi il titolo l'anno successivo. Si accorge di lui Guy Frénquelin che lo aiutò ad entrare nel campionato Junior nel 2001 dove vinse cinque di sei eventi.
A Sanremo venne eletto come pilota ufficiale per il campionato WRC, a bordo di una Citroën Xsara WRC a fianco di Philippe Bugalski e Jésus Puras. Nel 2002 vince il suo primo rally in Germania che rimarrà l'unico della stagione.
Nel 2004 Loeb governa WRC come Schumacher governa la F1 nello stesso anno, vincendo il mondiale piloti con 36 punti di vantaggio sul secondo: Petter Solberg. Con sei vittorie in una stagione, Loeb eguaglia il record appartenente al connazionale Didier Auriol.

Da qui inizia la sua scalata al successo vincendo ben 9 titoli consecutivi.
Nel 2011 oltre a vincere il mondiale per l'ottava volta, Sebastién partecipa e vince il Rally di Monza e il Master Show navigato dalla sua dolce metà Severine.
Nel 2012 vince il suo nono mondiale in WRC e partecipa alla gara di RallyCross degli X-Games a Los Angeles vincendo la Medaglia d'Oro e battendo agevolmente gli specialisti locali Ken Block e Tanner Foust.
Nel 2013 diverse dichiarazioni del francese anticipano l'annuncio ufficiale del suo ritiro: Loeb partecipa solo a quattro rally, partecipando invece al campionato FIA GT Series dove corre per la sua stessa scuderia, la Sebastien Loeb Racing, a bordo di una McLaren MP4-12C. A conclusione di quest'anno aggiunge alla sua lista di vittorie 2 nel mondiale WRC e 4 nel mondiale GT.
Il 30 giungo partecipa alla Pikes Peak International Hill Climb a bordo di una Peugeot 208 T 16 Pikes Peak vincendo la cronoscalata con un tempo di 8:13.878 abbattendo il record precedente fatto segnare da Rhys Millen.
Una leggenda nelle leggende.. ma non è tutto, l'Extraterrestre sbarca nel mondiale Turismo... eh sì, proprio così. Tra la line-up del mondiale WTCC quest'anno c'è anche il francese. Sempre con la Citroën, compagna di tante vittorie. Dovrà vedersela con il compagno di squadra Yvan Muller, campione in carica. E poi con il nostro Gabriele Tarquini (Honda) e con Rob Huff (Lada).

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