Verso il Mugello: una corona per tre

27.05.2014 14:30

Alla vigilia del Gran Premio d'Italia la domanda è una sola: qualcuno fermerà Marc Marquez? 5 vittorie, 5 pole, 5 giri veloci, una superiorità disarmante. 

E se anche al Mugello sarà così, beh, sono guai. Perchè se c'è una pista che Marc non ha digerito, l'anno scorso, è proprio quella toscana: cercando in tutti i modi di tenere il passo cadde più volte in prova (compreso uno spaventoso volo alla San Donato) e anche in gara, l'unica del 2013. 

Ma ebbe problemi anche a Jerez, l'unica pista dove prese paga netta da Pedrosa, e invece quest'anno ha dominato. E allora? Dovrà pensarci Yamaha.

Escludendo Dani Pedrosa, che non ha mostrato alcun segnale di resistenza rispetto al compagno di squadra (anche se ha vinto l'edizione 2010 del gp), le speranze sono affidate a Rossi e Lorenzo. La casa di Iwata è uscita con le ossa rotte dal confronto con Tokyo, accontentandosi dell'onore delle armi nelle piste più favorevoli (Losail e Le Mans) venendo invece quasi umiliata nelle altre. Ma al Mugello Rossi e Lorenzo possono ambire finalmente a porre un freno alla cavalcata di Marquez: Rossi è stato per anni dominatore assoluto, con 7 vittorie consecutive, e Yamaha ha vinto 8 delle ultime 10 edizioni, di cui le ultime tre con Jorge Lorenzo.

Proprio Jorge Lorenzo è un osservato speciale: il suo inizio di stagione ha stupito negativamente, ma sappiamo bene che è un combattente e farà di tutto per dimostrarlo in un circuito a lui favorevole.

In più, battere il suo compagno nel suo storico circuito di casa lo rilancerebbe anche in casa Yamaha, dove il ruolo di primo pilota vacilla e c'è anche da parlare di contratti.

Valentino Rossi ha invece davanti a sè un sogno ad occhi aperti: battere Marquez e tornare a vincere nel suo circuito di casa, in coincidenza con il trecentesimo Gp della sua carriera. Non è impossibile: Valentino è in gran forma, il team gira e nelle ultime due gare solo Marquez gli è stato davanti. Le colline del Mugello potrebbero dargli quello che gli manca per raggiungere il 93. Lui stesso ne è consapevole e già a Le Mans ha detto:"Al mugello sarà una questione d'onore." Il Mugello ha una sola corona, ma i pretendenti sono almeno tre.