SBK, test: conferma Laverty con Suzuki

17.02.2014 15:20

Eugene Laverty pare intenzionato a dimostrare il suo valore dopo l'addio ad Aprilia, e al momento sta facedo bene, resuscitando una Suzuki che ben poco aveva mostrato nel 2013. Il vicecampione del mondo ha messo in riga tutta la concorrenza con un 1.30.513 già vicino al record della pista di Carlos Checa e con un invidiabilie passo dell'1.31. Subito dietro di lui la Ducati di Davide Giugliano, che conferma il buon rapporto della Rossa con Phiilip Island: solo 203 i millesimo di distanza. Attaccato a Giugliano c'è la coppia Kawasaki con Tom Sykes (+0.224) e Loris Baz (+0.244), tutti sul passo dell'1.31.5 circa. Buona prova anche quella dell'esoridente Alex Lowes in 1.31.000 davanti alle coppie Aprilia e Honda con Melandri (sesto in 1.31.146), Haslam, Guintoli e Rea pccupano le posizioni dalla sesta alla nona.

La prima EVO è quella di Niccolò Canepa, 10° a +1.384 dietro a Chaz Davies e davanti a Toni Elias. Gli altri italiani: 14° Corti, 19° Scassa, 20° Andreozzi, 21° Fabrizio.