SBK: Kawasaki e Sykes conquistano Misano
Come Sepang è stata pista Aprilia, Misano è diventata pista Kawasaki: per la seconda volta primo Tom Sykes, secondo Loris Baz. Una superiorità conclamata dal passo inarrivabile di uno e dall'abilità "difensiva" dell'altro.
Alla partenza scattano fulminei Giugliano ed Elias, ma i loro sogni di gloria durano poco: a Davide viene notificata la partenza anticipata, che deve quindi ripassare ai box, mentre Toni perde velocemente posizioni. Per la Ducati è una giornata storta, visto che Davies va per terra e riparte dal fondo.
Avendo pista libera Tom Sykes inizia a martellare seminando in fretta un terzetto composto da Baz, Melandri e Guintoli, che però pian piano prende si stacca di qualche decimo. Marco si avvicina sempre più e nei giri finali tenta più volte l'attacco, ma Baz risponde ogni volta e la Kawasaki si presta bene nel chiudere le porte: il podio rimane lo stesso di Gara1. Nel gruppone dietro zampata di Rea che soffia il quinto posto a Toni Elias, mentre Laverty beffa Lowes per il settimo posto. Davide Giugliano riesce a rimontare fino alla nona posizione. A vincere tra le EVO invece è Salom che supera all'ultimo il rietrante Barrier. 16° Canepa, 17° Corti.