SBK, GP TURCHIA, Laverty e Melandri riaprono il mondiale
Mancano meno di quattro gare alla fine del mondiale SBK e i piloti iniziano a preparare i botti di fine stagione. In Gara1 oggi, i quattro pretendenti al titolo se le sono suonate di santa ragione ma alla fine il duo in testa al mondiale Sykes-Guintoli si è dovuto arrendere alla coppia di inseguitori Laverty-Melandri, ma andiamo con ordine. Lo start premia Sykes che riesce ad andare in testa seguito da Laverty e Guintoli mentre Melandri perde terreno a causa del suo compagno Chaz Davies che lo impegna in una bagarre serrata ma alla fine Marco riesce a passare il britannico e si aggrega al terzetto di testa che così diventa un quartetto infuocato visto che ci sono i primi quattro piloti della classifica iridata nelle prime quattro posizioni. A pochi giri dal termine Laverty passa in testa scavalcando Tom Sykes che nell'arco di qualche giro viene passato anche da Melandri il quale in precedenza si era messo dietro Guintoli. Laverty e Melandri chiudono tranquillamente la gara rispettivamente in prima e in seconda posizione mentre Sykes riesce a ottenere il terzo posto dopo nonostante gli attacchi continui di Guintoli a cui va la medaglia di legno. Grande bagarre finale anche tra Giugliano e il debuttante in SBK Elias che ha preso il posto di Fabrizio sull'Aprilia del team Red Devils in seguito al trasferimento del romano al team Honda che chiude in decima piazza dopo una bella lotta con il compagno Leon Haslam. Gara1 da dimenticare per Ducati: la casa di Borgo Panigale, già priva di Checa a causa di una frattura allo scafoide, chiude la prima manche turca con zero piloti al traguardo in virtù del ritiro di Badovini.
Il dato interessante è però il cambiamento in classifica: Sykes ora ha 4 lunghezze di vantaggio su Guintoli mentre Melandri e Laverty si avvicinano alla coppia di testa avendo soltanto 26 e 31 punti dal britannico della Kawasaki in vetta al mondiale.
