Road to Motegi: Dalla conferenza stampa ad una possibile penalizzazione per Marquez passando per i rientri

24.10.2013 19:09

Si è aperto nella nottata italiana il penultimo weekend del Motomondiale che, come detto ieri ( LEGGI L'ARTICOLO ) , potrebbe risultare decisivo per le sorti del mondiale in MotoGP e in Moto2. Come al solito c'è stata la classica conferenza che ha aperto le danze del GP nipponico, il primo a prendere la parola è stato il leader del mondiale Marquez che è ritornato su quanto accaduto domenica scorsa :"Speriamo che Motegi vada meglio che a Phillip Island! Ma non c’è nulla da temere perché anche in Australia mi sentivo benissimo sulla moto. Qui è un circuito con tanti punti di frenata e sarà una bella gara. Dobbiamo spingere al massimo perché le ultime due gare saranno fondamentali". Marc poi ha concluso il suo intervento spendendo delle belle parole nei confronti del team che domenica scorsa gli ha fatto perdere punti importanti in classifica "Le motivazioni del team sono altissime. Tutti possono sbagliare quindi non c’è nessun problema e siamo ancora più forti adesso". Dopo il rookie è toccato ai due piloti Yamaha; Lorenzo si è concentrato sul tema mondiale e sul campionato :"Il Campionato è aperto ora, ma è lontano dall’essere nelle nostre mani. Il meteo potrebbe giocare a nostro favore o contro, ma adesso abbiamo la possibilità di crederci davvero. Normalmente in frenata non siamo eccezionali, ma tra accelerazione e velocità in curva siamo ottimi. Qui ho vinto e negli ultimi due anni sono arrivato secondo, c`è margine".  Rossi invece si è soffermato sulla gara di domenica soffermandosi sulla possibilità di una corsa sul bagnato :" Motegi è una pista che mi piace, ci aspettiamo condizioni di bagnato visto che è da un po’ che non corriamo sulla pioggia. Posso essere competitivo con la pioggia, stiamo a vedere".

Da segnalare la richiesta di Jorge Lorenzo alla Direzione Gara di rivedere l'uscita garibaldina di Marquez dalla pit lane domenica scorsa, domani il maiorchino e i membri della commissione terranno un meeting per analizzare la manovra compiuta dal 93 che potrebbe rischiare anche una penalizzazione e ciò significherebbe -1 sulla patente e partenza dal fondo dello schieramento domenica.

Intanto sul fronte rientri segnaliamo che Bradl correrà il Gp del Sol Levante dopo l'infortunio alla caviglia destra subito a Sepang. Ecco le parole del tedesco felice del rientro :“Non è stato semplice rimanere al box per due gare ma ora sono felice di tornare in pista e proprio qui a Motegi che è un tracciato importante per la Honda. Il Venerdì in Australia ci abbiamo provato ma i medici, vista la mobilità ridotta del piede, hanno preferito lasciarmi a riposo ancora un po’. Grazie all’ottimo lavoro fatto con lo staff della Clinica Mobile le cose vanno molto meglio: cammino senza stampelle e la caviglia sta guarendo bene. Il tracciato di Motegi è diverso da quello di Phillip Island perché ci sono curve più lente e frenate più brusche ma io farò del mio meglio: la mia RCV mi è mancata molto”.

Chiudiamo invece con un colpo di scena che riguarda la Moto2: Redding ci sarà in Giappone nonostante sia stato operato soltanto sabato scorso. Il pilota britannico in lotta per il mondiale con Espagarò nella categoria di mezzo è stato dichiarato idoneo e prenderà parte alle prove libere del venerdì; ovviamente la sua presenza nei turni successivi sarà confermata soltanto se la passaerà altri accertamenti medici. Scott comunque sembra molto fiducioso e già pensa alla gara di domenica e a quella di Valencia che potranno essere decisive per il titolo :"Da domenica mattina ho lavorato sulla mobilità e ora sono pronto a correre. Dovrò passare un ulteriore  esame dopo la seconda sessione di prove libere, ma sono sicuro che posso correre. L’obiettivo è mantenere il Campionato aperto fino a Valencia, dove sarò pienamente recuperato".