Motomondiale, Pagelle dal Mugello
Le prime pagelle di giugno provengono dall'arena dei motori, il Mugello, dove lo spettacolo è un ingrediente che non manca mai. Vediamo com'è andata quest'anno partendo dai piloti della top class:
MARC MARQUEZ 100%: sei gare su sei, sei pole su sei, in due parole PERFETTO e MATURO perchè il Marquez sbrana-asfalto che si fa prendere dalla foga è solo un brutto ricordo. Oggi Marc ha alternato il suo lato calmo e riflessivo nella fase di inseguimento a Jorge e il suo volto aggressivo e incosciente nella bagarre. CAMPIONE
JORGE LORENZO 10 e lode: il Lorenzo opaco delle prime uscite è solo un brutto ricordo, lotta con un mezzo tecnicamente inferiore a quello di Marquez ma nonostante ciò riesce a fargli sudare sette camicie MAMBA IS BACK
VALENTINO ROSSI 8: risolve un sabato opaco con una straordinaria rimonta dalla decima alla terza posizione a suon di staccate, il passo di Marc e Jorge però non è alla sua portata; il terzo posto comunque vale oro per la classifica e per far tornare a giorie il Mugello come ai vecchi tempi PRIMO DEI NORMALI
ANDREA IANNONE 7,5: riscatta lo 0 di Le Mans nel migliore dei modi con la prima fila e la bagarre con i big Lorenzo, Marquez e Pedrosa,il tutto condito dal giro in testa che è un ottimo traguardo visto che stiamo parlando di una Ducati clienti che fino all'anno scorso a stento entrava in top10. Il settimo posto finale è un piazzamento bugiardo ROCKETMAN
POL ESPARGARO 7: l'exploit francese non si rivela una casualità, anche questo weekend lo spagnolo è riuscito a far bene in qualifica e a mantenere un buon passo in gara che l'ha portato ancora un'altra volta in top5 diventando così la migliore Yamaha clienti vista la caudta di Smith(s.v) e tra due settimane c'è il Gp di casa.. VAMOS
ANDREA DOVIZIOSO 6,5: la domanda che sorge spontanea è come mai il Dovi con una moto ufficiale non riesce a replicare i numeri di Iannone? Interrogativi a parte il ducatista riesce a portare a casa un buon sesto posto dopo aver lottato nel gruppo degli inseguitori con la Pol, Dani e Andrea riducendo il gap al traguardo a soli 17 secondi ma c'è ancora tanto da lavorare IN DALL'IGNA WE TRUST
YONNY HERNANDEZ 6: la direzione gara sta controllando la "gobba" della sua tuta per controllare che lo strano drink energetico fornitogli dai suoi parenti accorsi per la gara non abbia influito sul decimo posto finale RIGA BIANCA
DANI PEDROSA 5: gara spenta, il quarto posto è una magra consolazione visto che con quella moto c'è qualcuno che sta dominando il mondiale ASSENTE
CRUTCHLOW & BRADL s.v.: quando la sfiga si mette d'impegno è proprio bastarda SFORTUNATI
MOTO2/MOTO3:
ROMANO FENATI 10 e lode: Romano c'è, l'inno di Mameli torna al Mugello dopo quasi due anni d'assenza (l'ultima vittoria italiana risaleva al 2011) e il tricolore torna a sventolare sul gradino più alto del podio della classe cadetta dopo sei anni, dal quel triplete del 2008 targarto Corsi-Simoncelli-Rossi. Fenati trionfa in volata, proprio come Simone, dopo una bagarre a otto FEN(ATI)OMENINO
ESTEVE RABAT 10: sempre più leader della Moto2, la mini rimonta di oggi è stata un'ulteriore dimostrazione della sua superiorità in Moto2 CONQUISTADOR
ENEA BASTIANNINI 9: bravo, bravo bravo a lottare con i piloti più esperti di lui del calibro di Miller, Marquez, Fenati ecc il podio poteva essere a portata di mano se non fosse stato tirato giù all'ultimo giro PROMESSA
SIMONE CORSI 8: Rimontone da cardiopalma dalla ventiduesima alla quarta posizione finale con tanto di volata LO FAMO STRANO
ANTONELLI & PASINI 4: ancora un'altra caduta, stavolta sul circuito di casa dove erano chiamati alla gara della vita. Le bestemmie di Gresini e Cuzari per i contini danni a fine corsa sono ormai un'abitueè nel paddock SFASCIATORI