MOTOMONDIALE, MOTOGP, Verso il Mugello: si definisce la griglia 2014

28.05.2013 22:53

Siamo ancora nel primo terzo di campionato, ma con i test delle nuove moto Honda production racer e Suzuki Motogp già si parla molto del prossimo anno.
Iniziamo intanto dalle certezze: i 2 team maggiori resteranno invariati, con i contratti di Pedrosa, Marquez, Lorenzo e Rossi blindati per un altro anno. In casa Ducati posto fisso anche per Dovizioso e Iannone, mentre l'unico privato dal futuro certo è Smith, nonostante i non eccellenti risultati. Quasi sicuro il numero delle moto: Ezpeleta ha dichiarato che il numero massimo di piloti nella classe regina sarà comunque 24, quindi è possibile che qualche team minore CRT sia incentivato a passare in SBK, attualmente in crisi per riempire anche a causa del ritiro definitivo del team Effenbert.
Suzuki, dicevamo. Chi sembra già avere il sedere sulla sella è Randy de Puniet, che ha già provato, come abbiamo già detto, a Motegi, e probabilmente la rifarà dopo la gara di Barcellona. Più incerte le speculazioni sul secondo pilota: si vocifera di Crutchlow, in rotta con Yamaha, ma Davide Brivio, che sta guidando il rientro della casa nella classe regina, pare spinga per un italiano: potrebbero esserci interessamenti per Petrucci o Pirro, il quale potrebbe sostituire Spies in caso decidesse di interrompere la sua avventura Ducati alla fine della stagione. Momentanei grattacapi, in Ducati, potrebbero crearsi con la fine del rapporto con Hayden: a Bologna potrebbero puntare su Redding, che pare con il suo fisico adatto alla guida della Rossa.
Ancor più nebulosa la situazione per Tech3 e le Honda clienti: se Crutchlow potrebbe essere sostituito da Pol Espargaro (nonostante la ritrosia di Ezpeleta a far arrivare un altro spagnolo in un team principale), Honda tiene ben coperte le carte "alternative" a Bradl e Bautista, che in questa prima parte di stagione hanno deluso.
Infine, si può solo speculare sulle 5 Honda production racer e i 4 motori Yamaha che le due case offriranno, escluso l'interessamento di due moto dell'Ala Dorata da parte di Cecchinello e Gresini. Probabilmente saranno i team già presenti in Motogp con le CRT a sobbarcarsi l'investimento, magari con l'inserimento di team strutturati della Moto2 come il team Pons (che tornerebbe in Motogp a 9 anni dalla "fuga" di Camel in Yamaha) o il Marc VDS. Con 14 motogp "ufficiali" (4 honda, 4 yamaha, 4 ducati e 2 suzuki), 5 honda clienti e 4 moto con motori yamaha (totale 23) l'unico team a rimanere con una vera CRT potrebbe essere quello di Martinez, forte di una ART competitiva e di un esplosivo Aleix Espargaro (sempre che Aspar riesca a trattenerlo).