MOTOMONDIALE, MOTOGP, GP INDIANAPOLIS, Marquez stratosferico, Rossi da incubo
A Indianapolis Marc Marquez mette il turbo e saluta la compagnia: il rookie ha girato su tempi inarrivabili e grazie al suo 1'38.845 ottiene la poleposition rifilando mezzo secondo a Jorge Lorenzo che domani scatterà accanto al Cabroncito, completa la prima fila Pedrosa che chiude a pochi millesimi dal pilota della Yamaha. Aprirà invece la seconda fila Cal Crutchlow (+0.544) che precede Bautista e Hayden con la prima delle Ducati. Leggendo i distacchi di questi due si nota il gap che c'è tra gli altri e Marquez: lo spagnolo e l'americano sono quinto e sesto e prendono un secondo dallo spagnolo in pole il che significa che il numero 93 gira veramente forte. Buon settimo tempo per Smith che si mette dietro Bradl e Rossi che deludono le aspettative: il tedesco aveva dimostrato nelle libere di essere in grado di girare sui tempi degli altri colleghi Honda mentre dopo questa Q2 il suo distacco è superiore al secondo, però c'è da dire che il pilota di Cecchinello è stato autore di una scivolata alla Curva1 nel finale di qualifica e che comunque il suo è un signor passo. Capitolo Rossi: che il dottore fosse in difficoltà su questo tracciato lo si era capito dai turni precedenti, di certo però un così deludente nono posto non si era pronosticato, il 46 domani dovrà quindi effettuare una gara in rimonta per recuperare punti in classifica. Dopo il pesarese troviamo il duo Ducati Dovizioso-Iannone e la migliore delle CRT che non è quella di Espargarò ma bensì quella di Colin Edwards alias 'Texas Tornado'.
