MOTOMONDIALE, GP REPUBBLICA CECA, Sintesi FP1

23.08.2013 12:47

MOTO3- Nella prima sessione di libere il miglior tempo va a Mavercik Vinales che grazie al suo 2'09.489 si mette davanti a tutti precedendo di soli 14 millesimi il capoclassifica Luis Salom. A tre decimi dal duo di testa troviamo il vincitore di Indy, Alex Rins che precede Folger e un sorprendente Alessandro Tonucci che però accusa otto decimi dalla vetta. Dopo l'azzurro troviamo Marquez che precede le due Mahindra di Vazquez e Oliveira, mentre chiudono la top ten le KTM di Ajo e Sissis. Ad eccezione di Tonucci, gli altri italiani sono molto indietro: Antonelli è quindicesimo a un secondo e mezzo, segue Fenati col diciottesimo crono e via via gli altri.

MOTO2- Nella categoria di mezzo parte subito a cannone Pol Espargarò che conquista il miglior crono della mattinata grazie al suo 2'03.125 col quale rifila tre decimi a Luthi e ben quattro al compagno di squadra Rabat in terza posizione. A sei decimi di distacco da Policio troviamo un terzetto composto da Aegerter (4°), Simon (5°) e Kallio (6°); si piazza, a pochi decimi dal finnico, il primo degli italiani, Simone Corsi che precede l'italo-tedesco Sandro Cortese, entrambi a sette decimi di distacco dalla vetta. Dopo il campione in carica della Moto3 i distacchi aumentano vertiginosamente: Terol e Torres chiudono la top ten ma accusano un distacco rispettivamente di un secondo e un secondo e due. Chiude a un secondo e tre dal rivale in classifica Scott Redding (14) circondato dalle due moto del Team Forward di De Angelis e Pasini rispettivamente tredicesimo e quattordicesimo.

 

MOTOGP- Jorge Lorenzo sembra essere in grande forma sin dalla prima sessione di libere visto l'1'56.698 fatto registrare dal maiorchino che si mette davanti a tutti. A tre decimi lo insegue Pedrosa che qui l'anno scorso con il nummero 99 ebbe la meglio dopo una bagarre serratissima, stesso distacco anche per Crutchlow che precede per 62 millesimi Marc Maruqez. Quinto tempo per Rossi che accusa mezzo secondo dal compagno di marca, ma dietro il nove volte campione del mondo i distacchi sono abissali: Bautista, sesto, accusa tre decimi dal 46 e ben nove dalla vetta, così come Bradl, settimo.

Ottavo crono per Dovizioso (+1.232) che è la migliore delle Ducati e precede Smith e Hayden che chiude la top ten fuori dalla quale rimangono le Ducati Pramac di Iannone e Pirro (chiamato a sostituire Ben Spies) che precedono la prima delle CRT ossia quella di Espargarò.