MotoGp, Sepang: Marquez piega le Yamaha ed eguaglia Doohan

26.10.2014 13:31

Marc Marquez ritorna al successo conquistando la sua dodicesima vittoria stagionale eguagliando così il record di Mick Doohan appartente alla stagione 1997. La gara è stata ricca di emozioni sin dall'inizio quando il neo campione del Mondo è andato lungo alla prima curva dopo un contatto con un indiavolato Jorge Lorenzo che riesce a portarsi subito in testa davanti alla Honda di Pedrosa che azzecca una buona partenza mentre Rossi e Marquez giungono dietro al duo spagnolo di testa dopo un paio di giri, il tempo necessario per sopravanzare un buon Dovizioso molto competitivo. I "fantastici quattro" in testa hanno però una breve durata visto che dopo qualche giro Pedrosa perde l'anteriore all'ultima curva, lo spagnolo riuscirà a rimontare dopo la scivolata fino all'undicesima piazza dopo la scivolata salvo poi cadere nuovamente a poche tornate dal termine e abbandonare la corsa. Davanti si crea un terzetto molto compatto composto da Lorenzo, Rossi e Marquez; dopo una lunga fase di studio a dieci tornate dal termine il 'Dottore' rompe il ghiacchio e supera il compagno di squadra alla curva nove 9, il maiorchino perde posizione qualche curva dopo anche da Marc ed entra in una fase calante che gli impedirà di lottare per la vittoria chiduendo così al terzo posto. Intanto è lotta al vertice tra il nove volte campione del Mondo e il 'Cabroncito', dopo un po' di studio l'italiano commette un piccolo errore all'ultima curva andando un po' largo, Marquez passa ma Valentino non molla ed inzia ad attaccare continuamente lo spagnolo ma ogni tentativo viene troncato. A tre giri dal termine il pilota della Honda sfrutta un calo del pneumatico del pilota di Tavullia per aumentare il suo vantaggio riuscendo così vincere la sua dodicesima gara stagionale mentre il 46 porta a casa un secondo posto prezioso nella lotta per il 'Mondialino'.
Dietro il terzetto di testa molla la quarta posizione Dovizioso per un problema tecnico che lo costringerà all'ottavo posto finale alle spalle di Hernandez, settimo e miglior delle Ducati al traguardo; la medaglia di legno finisce nelle mani di Bradl che nel finale regola la rimonta dell'indemoniato Smith (5°) che ci prova fino all'ultima curva. Bene Espargarò, sesto dopo un sabato difficile, mentre chiudono in top ten le 'Open' di Barberà e Redding. Seganliamo infine le numerose cadute di quest'oggi, oltre a Dani finiscono per terra infatti anche De Angelis, Petrucci, Abraham, Crutchlow, Aleix Espargarò e Bautista.