MOTOGP, TEST MISANO, Rossi e Lorenzo sorridono dopo i test del lunedì
Se la Yamaha 2013 sembra soffrire contro la Honda (anche se vedendo le ultime due gare non si direbbe) il prototipo 2014 della casa di Iwata sembra essere più avanti di quello dei loro rivali principali. Il primo a spendere subito buone parole per la M1 del futuro è stato Valentino Rossi che ha apprezzato il nuovo telaio e il nuovo motore che rispettivamente consentono al pesarese una maggiore stabilità in frenata e una maggiore trazione che hanno consentito al pesarese di spingere di più in entrata. Il numero 46 però, oltre al lavoro in chiave 2014, ha anche sperimentato nuovi set up sulla moto del 2013 i quali hanno migliorato la fase di frenata; inoltre il nove campione del mondo si dice molto fiducioso sulla nuova gomma dura che Bridgestone porterà in quando potrebbe essere compatibile con il suo stile di guida. Non è della stessa opinnione Jorge Lorenzo che boccia la nuova gomma introdotta dal costruttore giapponese. Il maiorchino ha chiuso la giornata di test con il secondo tempo provando nuovi setting sulla moto 2013 in vista della gara di Aragon che nelle ultime stagioni si è rivelato un circuito molto ostico per la Yamaha.
Capitolo Tech3: per Crutchlow la giornata di ieri è stata dedicata alla ricerca dell feeling perduto della M1 dopo le numerose cadute di Silverstone, il britannico a fine giornata chiude con il quarto tempo a 97 millesimi dalla Yamaha di Rossi. Chiude invece a sei decimi dal futuro ducatista Bradley Smith che ha concentrato il suo lavoro sulle sospensioni.