L'ultima notte di Stoner Island
"Gli imperi crollano" diceva qualcuno. Una massima, sicuramente, che si applica anche allo sport, dove la biologia, prima o poi, pone un freno alle gesta di eroi che rischiano la vita a 300 all'ora. E proprio domani assisteremo alla simbolica caduta di un impero, quello di Casey Stoner, detto anche BaStoner, Crazy Stoner, Rolling Stoner o Canguro Mannaro, su Phillip Island. Un dominio iniziato il 14 ottobre 2007, quando l'australiano rifilò quasi 7 secondi al compagno di squadra Loris Capirossi, guadagnando la pirma di ben 6 vittorie consecutive, seconda solo alle 7 di Rossi al Mugello. Domani mattina, invece, sarà qualcun altro a salire sul gradino più alto del podio, dove per 6 edizioni ha risuonato l'inno australiano, spedendo la leggenda di Stoner Island in soffitta.