F1, Interlagos: torna Rosberg, Massa a podio

09.11.2014 20:00

Asfalto a 54°, vento a 15/18 km/h, carico di benzina da 95 kg, 15 curve che richiedono frenate importanti e due tratti ad alta velocità con disponibilità di utilizzo Drs, queste le variabili del gp del Brasile. 
Allo spegnimento del semaforo Rosberg scatta tentando di distanziarsi dal gruppo ma Hamilton gli sta col fiato sul collo. 
Tutte le vetture sono molto vicine tra loro ma fortunatamente non ci sono contatti alla partenza.
Abbiamo le Williams che occupano 3° e 4° posto, poi Vettel, Button e Alonso, ben presto il tedesco della Red Bull commetterà un errore e si ritroverà ad inseguire Alonso per la 7a posizione. 
Già ai primi giri i piloti che avevano optato per le soft riscontreranno dei problemi di consumo anomalo degli pneumatici, la Pirelli avrebbe voluto per questa gara fornire gomme Hard e Medie ma i piloti (soprattutto Massa) hanno insistito per le soft.
Così tra il 7° e 9° giro avremo una serie di pit, tra cui quello di Massa che sconta la sua penalità di 5 secondi di stop and go per eccesso di velocità ai box.
Rientra Nico e subito dopo Lewis che per pochi decimi resta secondo nonostante il suo pit sia stato più veloce di quello del compagno di squadra. Rosberg è imbottigliato nel traffico ma riesce a mantenere la sua ora 3a posizione. 
Abbiamo Hulkenberg (1:16:7) e Kvyat alle prime due posizioni, che hanno un ottimo passo nonostante le gomme medie (e le vetture ovviamente).
Non passa molto tempo però che i due verranno attaccati e sorpassati dalle due frecce d'argento in competizione per il titolo. 
Nelle retrovie nel frattempo abbiamo Alonso e Vettel che duellano per l'11a posizione, sorpassano entrambi Sutil e continuano ad infastidirsi a vicenda. 
Comincia la seconda ondata di pit-stop, Rosberg rientra e l'inglese è in vantaggio dai box gli dicono di spingere incuranti dei problemi di blistering all'anteriore destra che lo porteranno fuori strada, perde sei secondi nella Descida do Lago, ora dovrà ricostruire tutto il distacco dal compagno di squadra in questo momento sarà di 7,4 secondi. 
Non si dà per vinto Lewis che guadagna quasi un secondo a giro!
Al 42° giro il distacco è di 3,1 secondi, un recupero straordinario!
Ricciardo, che in questo momento è in 9a posizione, riscontra un problema all'impianto frenante, alla sospensione anteriore sinistra che lo porterà a concludere la gara con un ritiro. 
Alonso, che anche presenta il fenomeno di blistering sulla gomma destra, mette pressione a Magnussen per la 6a posizione, riesce a difendersi bene finché Fernando lo sorpassa allungando la franata, è evidentemente in questo momento la maggiore esperienza dello spagnolo nei confronti del collega.
Su questa pista si sono raggiunte delle velocità di punta elevatissime, circa 340 km/h nei tratti più veloci e questo anche spiega il motivo del 3° pit.
Pitta prima Rosberg e subito dopo Hamilton, sono vicinissimi all'uscita dei box ma il tedesco si porta avanti, l'inglese non molla e si butta subito all'inseguimento di Nico, sono lo 7 i decimi che li dividono quando Hamilton lamenta un surriscaldamento delle gomme.
Vi sono dei doppiaggi per le frecce da effettuare quando mancano 11 giri al termine. 
Dietro le Mercedes abbiamo Massa che ha fatto una splendida gara nonostante la penalità, poi Hulkenberg, Raikkonen e Button.
Button tenta il sorpasso, ben presto arriva anche Vettel e insieme sorpassano il finlandese che verrà raggiunto e sorpassato anche dal suo compagno di squadra Alonso all'esterno e si porta in 6a posizione. Verso gli ultimi giri Hamilton sembra più tranquillo, probabilmente decide di non rischiare di andare nuovamente fuori pista e si tiene stretto il 2° posto.
Vince Rosberg il gp del Brasile! È podio anche per il "padrone di casa" Felipe Massa. A questo punto i conti si faranno ad Abu Dhabi il 29 novembre!